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Ultima notte a Soho: quando una donna si trasforma in “altro”

In questo avvincente film thriller-drammatico, che non tarda a diventare un horror psicologico, la vita della giovane e innocente Ellie si intreccia a quella più fosca di Sadie (Anya Taylor-Joy), una ragazza talentuosa che, nella favolosa Londra degli anni Sessanta, cercava di guadagnarsi il suo spazio come cantante. Il suo tragico epilogo tormenterà Ellie fino alla resa dei conti.

Fotografia di Sara Aho

Ultima notte a Soho (Last Night in Soho il titolo originale) è un film del 2021, diretto da Edgar Wright e scritto insieme alla sceneggiatrice Krysty Wilson-Cairns, presentato alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Vanta un cast eccellente, a partire dalla scelta di Anya Taylor-Joy, già protagonista della serie Netflix La regina degli scacchi (The Queen’s Gambit il titolo originale). Insieme a lei, veste i panni della protagonista Thomasin McKenzie, poi Matt Smith in quelli dello spietato personaggio maschile, Terrence Stamp, e una delle ultime interpretazioni della grande Diana Rigg, già vista nella serie Il trono di spade (Game of Thrones) nei panni di Lay Olenna, scomparsa il 10 settembre 2020.
Lo spettatore segue le avventure di Eloise “Ellie” Turner (Thomasin McKenzie), una giovane ragazza cresciuta in un piccolo paesino della Cornovaglia che insegue il suo sogno di diventare una designer di moda. La sua vita cambia quando riceve una lettera d’ammissione al London College of Fashion, un rinomato istituto di moda che si trova nella metropoli londinese, in particolare nel famoso quartiere di Soho.

Il cambiamento radicale che Ellie si trova a vivere si rivela più arduo del previsto: non solo non riesce a stringere amicizie con gli altri ragazzi che vivono nello studentato, ma l’impatto con la caotica Londra la destabilizza anche mentalmente.

Ellie, infatti, è una grande appassionata della musica e della moda della Londra anni Sessanta, e il suo sogno sembrava essersi avverato con l’opportunità di seguire la scuola di moda, passione che peraltro condivideva con la madre, morta però suicida a causa di problemi mentali.
A seguito della sua decisione di lasciare lo studentato e trasferirsi in un monolocale d’epoca vicino al mercato di strada Goodge Place, Ellie inizia ad avere delle strane e sfavillanti visioni che la portano a vestire i panni di Sandie (Anya Taylor-Joy), una giovane e talentuosa ragazza che cercava di sfondare come cantante nella favolosa Swinging London.

I sogni notturni di Ellie si mescolano presto con la sua realtà, in un crescendo di mistero e tensione alimentato anche dalla sanguinosa sorte di Sadie. Personaggi del passato, visti solo nei sogni, sembrano materializzarsi anche nel presente di Ellie, e toccherà a lei separare ciò che è reale da ciò che non lo è, e chiudere il cerchio una volta per tutte.

La vera protagonista della pellicola sembra essere la Londra degli anni Sessanta, e in particolare il quartiere nominato nel titolo, all’epoca vero e proprio ombelico del mondo. L’atmosfera di quel passato luccicante è trasmessa perfettamente dai costumi e dalle scenografie, curate sin dei minimi dettagli. Molti sono i celebri luoghi di ritrovo di quel periodo, come il Café de Paris o il Club Rialto, citati nel film. Non si può però non nominare anche la colonna sonora, formata da una selezione dei più grandi successi di quell’epoca, impreziosita da due cover realizzate dall’attrice Anya Taylor-Joy di “Downtown” e “You’re My World”, perfettamente armonizzate con le altre musiche.

L’alternanza di scene tra la Londra odierna e quella del passato crea un parallelismo e insieme un distacco tale da seguire perfettamente le linee di trama di Ellie e di Sadie. Nonostante ciò, la confusione tra sogno e realtà resta onnipresente e quantomeno fondamentale, anche per rendere lo spaesamento mentale di Ellie, che si trova presto a dover vivere una doppia vita suo malgrado.

Il desiderio di Ellie di vivere e respirare l’atmosfera della Swinging Sixties sembrava essersi avverato con l’apparire di Sadie nei suoi sogni. Ma ben presto la scintillante Londra del passato, con i personaggi tanto affascinanti quanto oscuri che la popolavano, rivela la sua vera natura a un’ignara Ellie, che nel finale si ritrova a pagare le conseguenze di quanto successo in passato in quegli stessi luoghi.

Una storia di abusi, prostituzione e omicidi lega i due principali personaggi femminili, veri pilastri di tutta la storia. I desideri, i sogni infranti e la vendetta fanno intrecciare indissolubilmente le loro vite, in un avvincente thriller psicologico che, nella seconda metà del film, rivela tinte horror.

Il duro incontro con il mondo, che spesso si rivela prepotente e meschino, trasforma due ragazze in donne, e poi in “altro”, alludendo a una deriva mostruosa e sanguinaria ai danni di chi, per loro, è stato primo carnefice.

Martina Costanzo

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