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Come leggere Persone normali attraverso i Nothing but thieves

Tra Connell e Marianne scatta qualcosa all’improvviso, una scintilla che li trasporta subito in una dimensione d’amore, anche se tutt’altro che romantica. Sally Rooney narra la storia di una connessione profonda tra i due protagonisti, una connessione normale, come tra tante altre coppie, o forse non tanto normale come credono.

Fotografia di Matt Artz

La segretezza del rapporto fra Connell e Marianne si impone come una crepa fin dall’inizio, lasciando nell’ombra sentimenti che non avrebbero dovuto essere nascosti. La normalità di questo romanzo del 2018 sta anche nel racconto della separazione dei due ragazzi: avviene lentamente nel corso degli anni, tra distacchi, ritorni e non-ritorni. Un rapporto altalenante in cui l’amore rimane sempre vivo, ma freddo, dimentico della passione che li aveva spinti oltre il limite. Alla fine, il legame che rimane tra i due sarà chiaro a chiunque e rimarrà come cristallizzato nonostante il finale (aperto).

Il normale non tanto normale rapporto fra i due può anche raccontarsi attraverso delle canzoni perfettamente scelte come soundtrack nella serie tv adattata. Anche la stessa Rooney ha provato a infilare nel testo delle canzoni che potessero fare da sottofondo musicale al lettore, cercando di non dimenticare il fatto che questi fossero ragazzi normali, millennials in una cittadina irlandese qualsiasi, che si rincontrano a Dublino e sono destinati (forse) a dirsi addio nonostante tutto. 

Spostiamoci in Inghilterra, nel 2020, stesso anno in cui la serie di Normal people riscuote il suo successo. Un  gruppo hard rock pubblica il suo terzo album, intitolato Moral Panic, in cui vi è contenuta una canzone chiamata Impossible. Il primo ritornello è cantato dolcemente, preso quasi sottovoce e in falsetto dal cantante; quasi come fosse un segreto l’amore che viene raccontato, un po’ come nel romanzo di Connell e Marianne.

I could drown myself in someone like you
I could dive so deep I never come out
I thought it was impossible
But you make it possibile 

Ed è solo dopo un verso come questo, «I know I’m gonna die of this», che il ritornello prende spessore e il cantante Conor Mason usa tutta la sua potenza vocale. Una voce comunque molto morbida nella forza del suo messaggio. Questo contrasto si percepisce anche da una strofa come questa:

I’ll take the smooth with the rough
Feels so fucked up to be in love
Another day, another night
Stuck in my own head but you pull me out
You pull me out

Una strofa che ricorda anche il rapporto fra Connell e Marianne: la capacità di lei di aiutarlo nelle sue crisi, di tirarsi fuori dai suoi stessi pensieri, semplicemente dimostrandogli di capirlo come nessun altro. Un’altra canzone che rispecchia un tema del romanzo appartiene all’album del 2017 dei Nothing but Thieves. L’album si intitola Broken Machine e la canzone dice questo:

Maybe I’m defective
Or maybe I’m dumb
I’m sorry, so sorry
For what I’ve done
Maybe I’m bad natured
Or maybe I’m young
I’m sorry, so sorry
For what I’ve done

La canzone si intitola Sorry e le scuse in questione possono essere lette come rivolte a Marianne da Connell. Il ragazzo, pur non sentendo pressioni di alcun tipo da lei, è pur sempre consapevole della meschinità nel nascondere la loro relazione. 

And then the T-Shirt that I wear
And pick the thorns out of my hair
I broke your heart so carelessly
But made the pieces part of me
And now it hurts what we’ve become
‘Cause you taught me how to love

Il segreto è qualcosa di cui scusarsi, il senso di colpa perché lui scappa via da una relazione normale, «away like Mercury». La risposta di Marianne a queste tacite scuse echeggia nel ritornello della canzone Forever and ever more dei Nothing but thieves.

What did you think when you made me this way?
What did you think when you left me this way?

Hold me so close when we get to the gates
And we’ll be together forever and ever and more


La passione che li affonda insieme si percepisce anche da un altro verso della seconda strofa, che conclude con una richiesta di scappare insieme.


If you desire then you be my fire and I’ll be your gasoline
I’m getting sick of all the kicks this city is selling me
And she said: “Hey, let’s get away
And I’ll be your new religion, baby”

Una richiesta che, però, nel romanzo è rimasta nascosta alla luce del sole come la loro relazione. La segretezza è ciò che li divide in realtà fin dall’inizio. Li porterà a separarsi in futuro più volte, per poi tornare insieme e allontanarsi ancora, come particelle cosmiche. Particles è un altro brano, sempre dell’album Broken Machine del 2017, che si adatta alla parte finale del romanzo.

Baby, tell me if I’m being strange
And if I need to rearrange
My particles
I will for you

Il ritornello è una sorta di promessa di cambiare, e al tempo stesso una richiesta di restare. Un tentativo di rimanere legati a qualcuno, Particles, una canzone a sua volta utile per filtrare il messaggio di Normal People: Connell e Marianne cercano di cambiare per non separarsi, cercano di rimanere uniti ma al tempo stesso di seguire il corso della vita così com’è destino che vada avanti.

Teresa David

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