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Mr. Y di Scarlett Thomas: due posti, una mente

Articolo di Manuela Spinelli - Settembre 2020
Fotografia di Manuel Monfredini

Che fine ha fatto Mr. Y è un romanzo fantascientifico pubblicato nel 2006 dall’autrice Scarlett Thomas, e narra le avventure vissute dalla protagonista che scoprirà un nuovo universo attraverso un libro maledetto.

Ariel Manto, anagramma della frase I am not real, è una solitaria studentessa di Filosofia la quale, durante la stesura della sua tesi di laurea, si imbatte in un libro considerato maledetto: Che fine ha fatto Mr. Y. Tale testo era stato studiato precedentemente dal relatore della futura dottoressa, il professor Saul Burlem, scomparso recentemente nel nulla. Attraverso una pagina del romanzo, nascosta tra gli appunti di Zoonomia del professore, Ariel troverà la ricetta omeopatica che permetterebbe, ad un qualsiasi paziente che la trova, di potersi trasferire nella Troposfera: a differenza di quanto possa suggerire il nome, quest’ultima non è altro che una multidimensione la quale permette al viaggiatore di potersi muovere all’interno della propria e altrui mente.

L’intruglio, creato con un mix di carbone vegetale e acqua santa, concede immediatamente ad Ariel di conoscere questo nuovo mondo; le immagini che la ragazza ritrova altro non sono che una trasposizione urbanistica del proprio cervello. Quella di Ariel, nello specifico, è spesso disastrosa e confusionaria, riflesso della sua vita dimessa e sottomessa alle situazioni meno raccomandabili. La giovane donna, infatti, ha un solo amico – Wolfgang – ed è amante di un uomo quarantenne sposato, il quale sfrutta la presenza della ventenne nella sua vita per avvalersi di non pochi piaceri sessuali. Come se non bastasse, vive di rendita in qualità di giornalista, riuscendo a guadagnare quanto basta per pagare l’affitto e pochi beni di prima necessità.

Priva dunque di reali stimoli o compagnia che possano concederle dei sentimenti più edificanti, la studentessa, attraverso la Pedesis, ovvero l’abilità di viaggiare nello spazio e nel tempo, entrerà in contatto con numerosi menti – tra le quali quella del docente disperso – e, vivendo la vita degli altri come un narratore onnisciente che tuttavia condivide i cinque sensi con gli ospiti umani in cui la sue mente si inserisce, scoprirà agghiaccianti dettagli sul particolare cosmo in cui si è appena trasferita. Una cospirazione mira a rintracciare la formula segreta per poter viaggiare nella Troposfera, sfruttando i cosiddetti KIDs, deceduti bambini autistici ridotti ad automi controllati da terzi.

Ariel conoscerà nella propria avventura Adam, docente di teologia e ben presto suo amante. La protagonista dovrà quindi combattere contemporaneamente le proprie difficoltà sul pianeta Terra e nella vita di tutti i giorni, nonché una guerra silenziosa nel nuovo mondo di cui dovrà diventare l’eroina e la salvatrice. Dopo una serie di difficili decisioni, lotte e fughe, Ariel troverà finalmente in Adam il suo alleato che le permetterà di sconfiggere definitivamente i KIDs, affidando il loro destino a Dio. In un contesto che sposa anche fattori religiosi, il romanzo di Scarlett Thomas si conclude con il sacrificio di Ariel: nel mondo reale la ragazza è infatti morta cerebralmente, ma questo decesso mentale le ha permesso di restare intrappolata nella Troposfera per potersi ricongiungere finalmente al suo amore. La mattina dopo, la protagonista si risveglierà serena e innamorata accanto ad Adam, passeggiando tra i ciuffi d’erba di un giardino ameno: l’Eden.

Manuela Spinelli

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