Vai al contenuto

Heart-Shaped Box: l’amore asfissiante per Courtney Love

Fotografia di Emma Strocchi

La relazione tra Cobain e la Love si può definire come una fra le più brevi e intense della storia della musica. La passione che li ha uniti e le difficoltà che li hanno portati a separarsi per sempre hanno fatto sì che venissero battezzati come i Sid e Nancy degli anni Novanta.

Vedova del leader dei Nirvana Kurt Cobain, Courtney Love è riconosciuta da sempre come una figura controversa. Diverse canzoni di gruppi e musicisti punk degli anni0 Novanta come Dave Grohl, ex chitarrista dei Nirvana, il cantante degli Smashing Pumpkins Billy Corgan e tanti altri richiamano implicitamente l’attenzione nei loro testi sul personaggio della Love, a sua volta cantante nel gruppo punk rock Hole. La traccia più profonda di Courtney Love è però inevitabilmente rimasta impressa in molte delle canzoni dei Nirvana.

Fin dal loro primo incontro nel 1990, Kurt e Courtney rimangono affascinati l’uno dall’altra. Kurt la definisce come «la classica pupa punk che somiglia a Nancy di Sid Vicious» [1] e da quel momento la presenza della donna inizia a influire pesantemente sull’esistenza di Cobain e viceversa.

A scherzare sulle figure di Sid Vicious, il bassista dei Sex Pistols scomparso a soli ventun anni, e della sua groupie trasgressiva sono innanzitutto gli stessi Kurt e Courtney, la quale aveva persino partecipato a un’audizione per la parte di Nancy Spungen nel film Sid e Nancy (1986) di Alex Cox (in cui riesce a ottenere un ruolo minore). Col tempo però, la loro relazione ha iniziato in qualche modo a somigliare nel modo più infelice a quella delle due icone punk degli anni Settanta.

Dopo il matrimonio, celebrato nel 1992, il rapporto passionale fra i due continua ad essere infangato dalla loro tossicodipendenza. Lynn Hirschberg, giornalista per «Vanity Fair», aveva scritto di come la cantante facesse uso di eroina anche durante la gravidanza, dichiarazione che ha impedito temporaneamente ai due musicisti di mantenere la custodia della figlia Frances Bean. La giornalista ricevette molte minacce per il suo articolo, tra cui una canzone a lei dedicata da Courtney: Bring Me the Head of Lynn Hirschberg. Cobain e la Love dovettero lottare molto duramente per ritrovare un’armonia nel loro legame, già molto alterato dalla pressione della fama dei Nirvana.

Heart-Shaped Box, il primo singolo estratto dall’album In Utero del 1993, è una delle testimonianze più forti della sofferenza di Cobain in quel periodo. Non è solo la crescente distanza tra lui e la Love a devastarlo, ma è la stessa pressione dovuta alle facili polemiche ed entusiasmi del pubblico che lo portano a calarsi sempre più spesso in fondo all’abisso della droga. In quel periodo sono sempre più frequenti i suoi tentativi di disintossicarsi e uno spiraglio di salvezza si apre sempre grazie alla musica.

La canzone è inoltre rappresentativa di una polemica femminista di quel periodo. Un disegno di legge prevedeva la censura di ogni tipo di termine riguardante gli organi genitali femminili. Cobain e gli altri membri dei Nirvana volevano partecipare attivamente alla protesta contro quest’ultima, ed proprio per questo che i versi che parlano esplicitamente di un “imene lacerato” e del cordone ombelicale sono particolarmente importanti, così come il nome stesso dell’album (In Utero). “Le orchidee carnivore”, nella seconda parte del brano, è a sua volta un verso femminista che cita i “fiori mortali” di cui parla la scrittrice Camille Paglia, molto ammirata da Cobain, nel suo libro Sexual Personae.

A parte questi rimandi politici, nel brano la voce di Kurt risuona su uno sfondo criptico a giudicare dalle immagini oscure che richiamano alcuni versi, come “la pozza di catrame” in cui si sente affondato, “il cancro” che vorrebbe divorare, il taglio sui capelli d’angelo. Lo stesso video musicale del brano si apre su uno scenario perturbante, che testimonia a sua volta la sensazione del cantante per le circostanze asfissianti nate dalla relazione con la Love, strettamente allacciata alla tossicodipendenza e non solo. La canzone è esplicitamente dedicata a lei: la Heart-Shaped Box di cui parla rimanda non solo a una metafora per l’organo genitale femminile che, appunto, al tempo sembrava particolarmente scandaloso da nominare, ma perché parla proprio della scatola di legno a forma di cuore che, da come si racconta, la Love aveva regalato a Cobain una delle prime volte che si erano conosciuti.

Teresa David


[1]: https://www.rollingstone.it/musica/news-musica/rock-in-love-kurt-cobain-courtney-love/352362/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.