Vai al contenuto

Diventare musica: Become Ocean

Fotografia di Filippo Ilderico

Become Ocean di John Luther Adams rappresenta un inno d’amore alla natura: la musica, atto creativo individuale, diventa portatrice di un  urgente messaggio comunitario.

Il percorso artistico di John Luther Adams si inserisce nel pieno della narrazione americana della wilderness. La sua ricerca musicale esprime la grandezza sublime e spaesante del paesaggio nordamericano.

Dopo gli studi in California, gli anni di lotta civile che sconvolsero e cambiarono radicalmente il volto dell’America fra anni ’60 e ’70 spingono Luther Adams a impegnarsi in prima persona come attivista politico. Sceglie di partire per l’Alaska dove si batte per la difesa del patrimonio ambientale americano contro le minacce provenienti dalle attività industriale.

I suoi modelli ideologici di quegli anni sono Thoreau, Whitman e i poeti della wilderness, così dal suo ritiro appartato nelle fredde terre del Nord medita di darsi alla politica. Ma l’importanza del contatto spirituale con la natura lo spinge a dedicarsi completamente alla composizione. Incomincia così una fase di ricerca sonora che culminerà con la composizione Become Ocean (“Divenire Oceano”), premiata nel 2015 con il premio Pulitzer per la musica.

La struttura musicale di Become Ocean si sviluppa su oltre quaranta minuti di musica. La grande orchestra prevista da Luther Adams è divisa in tre gruppi strumentali che interagiscono fra di loro pur mantenendo una scrittura indipendente.

Il titolo della composizione cita un poemetto dell’americano John Cage che , riferendosi alla musica di suo un caro amico, scrive: “ascoltandola si ha come l’impressione di diventare oceano”. Plasmare la musica secondo l’elemento acquatico è l’obiettivo di Luther Adams.

L’elemento liquido si riflette nella musica come assenza di sviluppo e come continuo ritorno dello stesso materiale sotto luce sempre diversa. L’orchestra delinea un’immagine musicale fissa ma allo stesso tempo fluida. La scrittura contiene molti riferimenti alla tonalità e la sonorità appare morbida e profonda. I gruppi strumentali eseguono delle figurazioni palindrome, in un continuo crescendo e diminuendo che culmina per tre volte in un fragoroso fortissimo.

Gli elementi centrali del brano non sono armonia, ritmo, melodia o contrappunto: conta solo la completa immersione nel suono. Ispirandosi ai grandi spazi naturali John Luther Adams crea un mondo alternativo che rinuncia al divenire per abbracciare la dimensione esclusiva della sonorità. La musica assume una dimensione oceanica e l’ascolto diventa simile a un’immersione.

L’Oceano domina l’immaginario della composizione manifestando il profondo legame che esiste fra uomo e natura: l’uomo è fatto d’acqua e la vita sulla terra è possibile solo grazie a essa. La natura è la grande sostanza da cui sgorga la vita, grazie alla musica l’uomo, in un’intuizione interiore che è sensoriale ed estetica allo stesso tempo, si riconosce parte costituente di essa.

Mattia Sonzogni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.